Spett.le Arpa Umbria, ufficio comunicazione,

la presente per comunicarVi tutta la nostra delusione nello scoprire come, nonostante la pressante (e, a nostro avviso, giustissima) campagna di promozione che invita al consumo dell’acqua di “casa nostra” e l’imminenza della campagna referendaria che chiede a tutti i cittadini di esprimersi sull’acqua pubblica, non siano reperibili sul Vostro sito internet (né su quello della ASL, né, tanto meno, su quello dell’ente gestore del servizio idrico, Umbra Acque S.p.A.) dati puntuali sullo stato di salute dell’”acqua bene comune”.

L’unica informativa che troviamo – con disappunto – è un’analisi che riporta esclusivamente dati medi relativamente agli ultimi sei mesi, senza aggiungere date di inizio e fine e frequenza delle rilevazioni.

Si comprende bene quanto siano poco significativi tali scarsissimi dati (sia in termini qualitativi che quantitativi) ai fini di una scelta consapevole ed effettivamente priva di rischi per la salute.

Una tale carenza informativa non agevola, anzi ostacola il consumo di quello che dovrebbe essere il bene più prezioso per la popolazione e costringe l’utente, il cittadino, a sottostare ancora una volta e suo malgrado alle logiche di potere delle lobbies, aiutate spesso nei loro interessi dal muto appoggio delle autorità pubbliche.

Siamo sicuri, comunque, che la suddetta carenza risponda esclusivamente a ragioni di opportunità (e non ad altre “logiche”) e che, quindi, non ci siano di fatto ostacoli che impediscano l’informazione puntuale e dettagliata dell’utenza in merito allo stato di salute della nostra acqua.

Chiediamo pertanto che:

1) le più recenti analisi dell’acqua potabile eseguite dall’ARPA (nei suoi parametri chimici, fisici e biologici) siano messe in rete distinte quartiere per quartiere e rese accessibili a tutti gli utenti; chiediamo inoltre che la frequenza delle analisi risulti significativa;

2) l’esistenza di deroghe alla normativa sull’acqua potabile sia resa di pubblico dominio attraverso un sito regionale dedicato allo stato di salute dell’acqua, dove si spieghi anche quali misure sono state prese per evitare che la richiesta in successione di nuove deroghe trasformi l’illegalità in stato di fatto;

3) sia possibile per il cittadino accedere a un servizio di analisi complete dell’acqua del suo rubinetto a un prezzo politico.

Sicuri di un Vostro benevole e rapido accoglimento delle nostre richieste, Vi ringraziamo anticipatamente e porgiamo cordiali saluti.

Perugia, 05/05/2011

GASpiterina, Gruppo di Acquisto Solidale di Perugia e dintorni